L’assemblea dei soci di ANCE Novara Vercelli, sezione edilizia di Confindustria Novara Vercelli Valsesia, ha eletto ieri Francesco Sogno Fortuna nuovo presidente dell’associazione territoriale dei costruttori edili. Succede alla presidenza dopo aver ricoperto per quattro anni e mezzo il ruolo di vicepresidente.
Francesco Sogno Fortuna è attivo da oltre quindici anni nel sistema associativo dell’edilizia. In passato ha guidato per due mandati ANCE Vercelli, dopo un percorso iniziato nel consiglio direttivo e proseguito come vicepresidente. A livello regionale è attualmente vicepresidente di ANCE Piemonte con delega al prezziario e già referente RIAS dal 2018 al 2023. Laureato in economia all’Università di Torino con specializzazione in attività internazionali è titolare, insieme al cugino Rodolfo, dell’Impresa Sogno S.r.l., azienda di famiglia attiva nel settore delle costruzioni con più di un secolo di storia.
Insieme al presidente Sogno Fortuna sono stati eletti: Nicolò Bertini, vicepresidente; Alessandro Frola, vicepresidente; Luca Boltri, tesoriere; componenti del consiglio: Davide Agnellini, Davide Bellè, Elena Boltro, Eugenio Cirillo, Daniele Notari.
Fanno parte del nuovo consiglio generale, in carica per il periodo 2025-2029, anche i presidenti degli enti paritetici: Mario Bona per la provincia di Vercelli e Cristian Borghese per la provincia di Novara.
Parteciperà alle riunioni del consiglio anche il past president Luigi Falabrino.
Nel suo intervento di insediamento il neopresidente, dopo aver ringraziato il suo predecessore, geometra Luigi Falabrino, per la grande dedizione e l’ottimo lavoro svolto in favore degli associati nei quattro anni del suo mandato, ha presentato un articolato programma di lavoro finalizzato a rafforzare il ruolo dell’impresa edile locale nel sistema economico e istituzionale delle province di Novara e Vercelli.
“Vogliamo valorizzare le imprese del territorio favorendo lo sviluppo locale attraverso proposte concrete e strumenti di lavoro efficaci”, ha dichiarato Sogno Fortuna. “In un contesto politico, economico e normativo in costante evoluzione l’associazione di categoria deve essere il collettore tra il mondo delle imprese edili e i vari soggetti pubblici e privati con cui le nostre imprese si confrontano quotidianamente. Occorre promuovere la cultura di impresa e accompagnare le nostre aziende associate in un percorso di sviluppo che mai come oggi appare segnato dall’innovazione dei processi e dal raggiungimento di obiettivi di sostenibilità ambientale nelle varie fasi di esecuzione delle commesse”.
Insieme a Carlo Robiglio, nominato nei giorni scorsi alla presidenza di CNVV, il settore delle costruzioni è pronto a fare la sua parte, con responsabilità e visione, per affrontare le sfide comuni: dalla rigenerazione urbana alla sostenibilità, dalle infrastrutture alla sicurezza. Insieme possiamo contribuire alla crescita e allo sviluppo del nostro territorio.